Ancora un’uscita infelice da parte del centrodestra in un momento difficile e di tensione generale. Questa volta contro i romeni. E qui la mia risposta:
Coronavirus, polemiche per post di consigliere pavese su romeni, francesi e napoletani: la risposta di Angelica Vasile, consigliera a Milano e italo-romena
„Angelica Vasile, consigliera milanese italo-romena: «Bambini di Bucarest nei canali è un dramma, ma non bisogna speculare. Rimaniamo uniti»“
Coronavirus, polemiche per post di consigliere pavese su romeni, francesi e napoletani: la risposta di Angelica Vasile, consigliera a Milano e italo-romena“
In tempi di Coronavirus, il mondo politico risponde in maniera più o meno unitaria: talvolta ci riesce, come nel caso della mozione regionale per chiedere al governo sostegno economico alle imprese, talaltra meno, com’è stato con la polemica tra il presidente della Lombardia Attilio Fontana e il premier Giuseppe Conte. Polemica che, comunque, è poi rientrata.
Un “caso politico” è invece scoppiato a Pavia, a causa di un post su Facebook scritto da Niccolo Fraschini, consigliere comunale eletto con una lista civica in sostegno al centrodestra. Fraschini si è scagliato contro i meridionali, i francesi e i romeni per quella sorta di “quarantena”, ufficiale o ufficiosa, a cui i lombardi sono o sarebbero attualmente sottoposti. La Romania in particolare è stata uno dei primi Paesi a prendere provvedimenti per chi proviene dalla Lombardia, ma si ricorderà la Basilicata e il suo “consiglio” ai suoi residenti che, dalle regioni del Nord, tornano a casa di auto-isolarsi.
Nel post, poi rimosso, il consigliere pavese notava che «noi lombardi siamo schifati» da chi «vive in mezzo all’immondizia (napoletani et similia), gente che non ha il bidet (francesi) e gente la cui capitale (Bucarest) ha le fogne popolate da bambini abbandonati». E poi: «Da questa gente non accettiamo lezioni di igiene».
Consiglio regionale potrebbe denunciarlo
“Niccolò Fraschini, contrariamente a quanto da lui pubblicato e dichiarato, non è addetto stampa e portavoce del Consiglio regionale e non è nemmeno dipendente dell’istituzione regionale”. Lo precisa in una nota il Consiglio regionale della Lombardia nella quale annuncia l’intenzione di denunciare il consigliere comunale di Pavia
Sindaco prende le distanze
Immediata la reazione del sindaco pavese Fabrizio Fracassi, della Lega: «Mi dissocio così come si sono dissociati per intero la mia giunta e i consiglieri di maggioranza. Vorrei considerala solo un’uscita infelice, ma la denigrazione è inaccettabile e va sempre respinta. In questi giorni, poi, in cui dovrebbe prevalere l’unità nazionale di fronte alla crisi, fa ancora più male leggere certe frasi di italiani del Nord contro italiani del Sud e di italiani del Sud contro italiani del Nord, come avvenuto dopo i primi casi del Coronavirus in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Il rispetto si deve a tutti. E attaccarci tra di noi, che siamo un unico popolo, è ancora più triste».“
Commenti recenti